Mese: Dicembre 2013

La battaglia dei migranti per dignità e uguaglianza: non lasciamoli soli

* Siamo un paese smemorato, dove tutto si ripete ciclicamente come se accadesse la prima volta. Dove la memoria e l’esperienza non procedono per addizione ma per sottrazione. Dove lo sdegno per ingiustizie e misfatti pubblici resiste finché i media e qualche personaggio politico vogliono farlo durare. Forti di tale consapevolezza, questa volta non dovremmo […]

Il ministro Mauro e i suoi ascari

Siamo un paese smemorato, dove tutto si ripete ciclicamente come se accadesse la prima volta. Dove la memoria e l’esperienza non procedono per addizione ma per sottrazione. Dove lo sdegno per ingiustizie e misfatti pubblici resiste finché i media e qualche personaggio politico vogliono farlo durare. Forti di tale consapevolezza, questa volta non dovremmo mollare. […]

A Lampedusa c’è un lager. Il finto stupore, le consuete retoriche

* Oggi, perfino i media mainstream evocano i lager per definire le modalità del trattamento antiscabbia imposte ai profughi segregati nel Centro “di primo soccorso e accoglienza” di Lampedusa. In effetti, le immagini proposte dal servizio di Valerio Cataldi per il TG2, realizzate grazie al coraggio di uno degli “ospiti” di quel Centro, ricordano – […]

L’infamia è «protocollo»

Perfino i media mainstream oggi evocano i lager per definire il trattamento inflitto ai profughi segregati a Lampedusa. In effetti, le immagini del servizio di Valerio Cataldi per il Tg2 ricordano – anche nell’estetica, se così si può dire – le code degli internati nei campi di concentramento: la totale spersonalizzazione, l’umiliazione della nudità, l’esposizione […]

Anche il maialino ha un’anima

Ora che si è spenta la protesta della Coldiretti contro «i finti prosciutti», provo a proporre un punto di vista che non sia ottusamente specista come quello che è prevalso in occasione delle due manifestazioni di coltivatori e allevatori: il 4 dicembre al valico del Brennero e il giorno dopo a Montecitorio. Per la Coldiretti, […]

Condannati al silenzio

di Annamaria Rivera Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire «eppure…». Eppure si ribellano, per esempio, come poté dirsi degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo […]

La nuda vita e la morte degli operai cinesi di Prato: il nostro futuro?

Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire “eppure…”. Eppure si ribellano, per esempio, come potemmo dire degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo occuparono sedici “rotonde” […]

Condannati al silenzio

Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire «eppure…». Eppure si ribellano, per esempio, come poté dirsi degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo occuparono sedici «rotonde» […]