Categoria: Il manifesto

Il delitto di Egidio

Sembra una narrazione letteraria dall’esito tragico la vicenda di cui scrivo: riferita a suo tempo dalla Rete Diritti in Casa, un collettivo di Parma che si batte per il diritto all’alloggio, nonché da alcune testate online di sinistra, poi raccolta e rilanciata dall’agenzia Agi e dal quotidiano Avvenire; non già da altri media di rilievo […]

L’incerto statuto (mediatico) dello stupratore

L’arresto, a Roma, di un cittadino bangladese, accusato di stupro e rapina contro una giovane finlandese, alimenterà l’isterica campagna mediatica che rappresenta la violenza sessista come un’emergenza, invece che come un dato strutturale e trasversale. Trasversale e strutturale come mostra esemplarmente il caso dei due carabinieri di Firenze, indagati per stupro e per ora solo […]

I lati oscuri di un calvario storie

Un mese fa, a Basilicagoiano, frazione a pochi chilometri da Parma, un cittadino tunisino sui trent’anni, Mohamed Habassi, veniva ucciso nel modo più atroce – con sevizie, mutilazioni, torture – da quello che, solo per l’analogia nel modus operandi, ho definito una sorta di squadrone della morte: concordato e capeggiato, dicono finora le indagini, da […]

Se la rabbia diventa sensazionalismo

In un articolo del 28 dicembre scorso avevamo previsto che presto si sarebbe affievolita l’ipocrita indignazione della politica politicante per le stragi del proibizionismo, per il trattamento indegno riservato a migranti e rifugiati, per lo scandalo dei lager di Stato. Avevamo immaginato che neppure la coraggiosa auto-reclusione nel centro di Lampedusa del deputato Pd Khalid […]

Il gossip degli anti-animalisti

Come premessa, occorre dire che il caso di «Caterina e la vivisezione» si configura come uno scandalo montato ad arte. Si potrebbe sospettare che sia una sorta di ritorsione per la vittoria ottenuta con la chiusura di Green Hill, dopo anni di lotte, repressione e manifestazioni, anche di massa. Ricordiamo che a metà luglio il […]

Il ministro Mauro e i suoi ascari

Siamo un paese smemorato, dove tutto si ripete ciclicamente come se accadesse la prima volta. Dove la memoria e l’esperienza non procedono per addizione ma per sottrazione. Dove lo sdegno per ingiustizie e misfatti pubblici resiste finché i media e qualche personaggio politico vogliono farlo durare. Forti di tale consapevolezza, questa volta non dovremmo mollare. […]

L’infamia è «protocollo»

Perfino i media mainstream oggi evocano i lager per definire il trattamento inflitto ai profughi segregati a Lampedusa. In effetti, le immagini del servizio di Valerio Cataldi per il Tg2 ricordano – anche nell’estetica, se così si può dire – le code degli internati nei campi di concentramento: la totale spersonalizzazione, l’umiliazione della nudità, l’esposizione […]

Anche il maialino ha un’anima

Ora che si è spenta la protesta della Coldiretti contro «i finti prosciutti», provo a proporre un punto di vista che non sia ottusamente specista come quello che è prevalso in occasione delle due manifestazioni di coltivatori e allevatori: il 4 dicembre al valico del Brennero e il giorno dopo a Montecitorio. Per la Coldiretti, […]

Condannati al silenzio

Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire «eppure…». Eppure si ribellano, per esempio, come poté dirsi degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo occuparono sedici «rotonde» […]