Categoria: Micromega

La rivoluzione, la piazza, la politica. Note sulla transizione tunisina

A ridosso del 14 gennaio, terzo anniversario della caduta del regime dittatoriale di Ben Ali, riproponiamo questo articolo pubblicato su MicroMega 7/2013, la cui analisi resta attuale, sebbene bisognosa delle informazioni aggiornate che vi proponiamo. La Tunisia resta il solo, tra i paesi coinvolti nella “primavera araba”, a sperimentare il cammino, per quanto accidentato, di […]

La battaglia dei migranti per dignità e uguaglianza: non lasciamoli soli

* Siamo un paese smemorato, dove tutto si ripete ciclicamente come se accadesse la prima volta. Dove la memoria e l’esperienza non procedono per addizione ma per sottrazione. Dove lo sdegno per ingiustizie e misfatti pubblici resiste finché i media e qualche personaggio politico vogliono farlo durare. Forti di tale consapevolezza, questa volta non dovremmo […]

A Lampedusa c’è un lager. Il finto stupore, le consuete retoriche

* Oggi, perfino i media mainstream evocano i lager per definire le modalità del trattamento antiscabbia imposte ai profughi segregati nel Centro “di primo soccorso e accoglienza” di Lampedusa. In effetti, le immagini proposte dal servizio di Valerio Cataldi per il TG2, realizzate grazie al coraggio di uno degli “ospiti” di quel Centro, ricordano – […]

La nuda vita e la morte degli operai cinesi di Prato: il nostro futuro?

Niente di edificante c’è in questa cupa tragedia. Niente che possa permetterci di dire “eppure…”. Eppure si ribellano, per esempio, come potemmo dire degli schiavi di Rosarno a gennaio del 2010. Eppure hanno il coraggio d’incrociare le braccia e sfidare il caporalato, come dicemmo dei duemila braccianti immigrati che alcuni mesi dopo occuparono sedici “rotonde” […]

Violenza sessista: né rigurgito dell’arcaico, né anomalia della modernità

Ora che il femicidio e il femminicidio hanno guadagnato l’attenzione dei media e delle istituzioni, il rischio è che, costituendo un tema in voga, la violenza di genere sia usata per vendere, fare notizia, sollecitare il voyeurismo del pubblico maschile. Un secondo rischio, già ben visibile, è che la denuncia e l’analisi siano assorbite, quindi […]

Il nuovo razzismo contro i “vecchi” ai tempi della crisi

Con la grande depressione chi è anziano diventa il capro espiatorio dell’austerità * Il traghetto carico di turisti è giunto nel porto e sta ormeggiando. I passeggeri si affollano lungo la stretta scalinata di metallo che conduce ai vari livelli del garage. La discesa non è facile data la quantità di adulti, bambini, carrozzine, borse…Nella […]

La strage di Lampedusa, l’Europa di Schengen, l’Italia di Alfano

* Ancora una volta, di fronte all’ennesima strage del proibizionismo, questa volta di proporzioni agghiaccianti, si prova ad additare come unici responsabili gli “scafisti”. Arrestare qualche povero disgraziato, di solito egli stesso esule o migrante, vale a tacitare le nerissime coscienze dei tanti che concorrono a perpetuare e moltiplicare l’ecatombe mediterranea. Serve ad additare un […]

Il razzismo-sessismo come idioma culturale. Da Calderoli a Sartori, passando per la sinistra

E’ da vent’anni che lo andiamo scrivendo, in saggi, rapporti e articoli: il razzismo, spesso coniugato con misoginia e sessismo, è tuttora parte profonda dell’immaginario, dell’idioma culturale, dell’ideologia, spontanea e non, di buona parte del nostro infelice Paese. E non parliamo del razzismo mascherato – differenzialista o culturalista –, ma di quello “classico”, basato sulla […]

Migranti, due firme contro le norme che producono la “clandestinità”

Dal traballante governo delle larghe intese quasi null’altro c’è da aspettarsi se non iniziative antipopolari spacciate per risposta alla recessione, qualche modesto provvedimento enfatizzato come misura contro la disoccupazione, il tentativo di stravolgere principi e meccanismi della Costituzione e di dare una torsione presidenzialista all’assetto istituzionale. Ben poco possiamo sperare quanto al piano dell’ampliamento della […]

Il mondo-frontiera e la mattanza dei migranti

La tragedia nel Canale di Sicilia è l’ennesima conferma che il proibizionismo contro i migranti serve soltanto a incrementare l’ecatombe mediterranea. E’ tempo di cambiare radicalmente le politiche sull’immigrazione. , da il manifesto E’ atrocemente simbolica la fine degli ultimi sette o dieci migranti annegati nel Canale di Sicilia. Ingoiati dai flutti mentre cercavano disperatamente […]