Categoria: Il manifesto

Guai ai vecchi

Il traghetto carico di turisti è giunto nel porto e sta ormeggiando. I passeggeri si affollano lungo la stretta scalinata che conduce ai vari livelli del garage. La discesa non è facile data la quantità di adulti, bambini, carrozzine, borse…Nella calca si fa strada in senso opposto un giovane corpulento. Ha imboccato un piano che […]

Da Lampedusa a Montecitorio

Chi abbia qualche pur vaga nozione di antropologia sa che qualsiasi rito del cordoglio e del lutto è in primo luogo un rito di passaggio. La sua duplice funzione è trascendere l’angoscia della morte e accompagnare il defunto nel viaggio dallo status di cadavere a quello di antenato, in quanto tale reintegrato nel mondo storico […]

Un capro espiatorio non ci salverà

Chissà se di fronte all’ennesima strage del proibizionismo, questa volta di proporzioni agghiaccianti, media e politici additeranno ancora gli «scafisti». Arrestare qualche povero disgraziato, di solito egli stesso esule o migrante, vale a tacitare le nerissime coscienze dei tanti che concorrono a perpetuare e moltiplicare l’ecatombe mediterranea. Serve ad additare un capro espiatorio per occultare […]

Le manette all’informazione

Tre giorni fa ho appreso con angoscia dell’arresto di un amico tunisino, il cineasta Nejib Abidi, e di altri/e 7 giovani artisti/e impegnati/e. All’alba del 21 settembre la polizia ha fatto irruzione in casa di Nejib e con lui ha arrestato Yahya Dridi, Abdallah Yahya, Slim Abida, Mahmoud Ayed, Skander Ben Abid, nonché due amiche […]

Fermare le guerre è possibile

Per dire dell’insensatezza del proposito di attaccare la Siria, si sarebbe tentati di abbandonare le consuete categorie storiche e politiche, per parlare di degenerazione della specie umana o della sua intrinseca perversione. Infatti, anche le nostre parole e paradigmi abituali sembrano consumati e inadeguati di fronte al déjà vu dell’ennesima guerra umanitaria e all’iterazione, fin […]

L’ipocrita meraviglia delle istituzioni

Che prima o poi Calderoli avrebbe dato un contributo di peso al linciaggio della ministra Cécile Kyengé era del tutto prevedibile. E immaginabile era, data la biografia politica, la qualità morale e intellettuale del personaggio, che la carica di vicepresidente del Senato non lo trattenesse dal pronunciare qualche insulto razzista dei più classici. Fu da […]

LAMPEDUSA EUROPA

Non vi sono dubbi: è un gran bel gesto quello di papa Francesco che ha scelto quale meta del suo primo viaggio pastorale Lampedusa. L’isola che non è solo confine geografico e amministrativo, ma anche quel confine umano, morale, politico che marca i limiti della nostra presunta civiltà. L’isola ove approdano gli Ahmed dagli occhi […]

«Non sono che animali»

È atrocemente simbolica la fine degli ultimi sette o dieci migranti annegati nel Canale di Sicilia. Ingoiati dai flutti mentre cercavano disperatamente di aggrapparsi a una gabbia ove si agitavano dei tonni: sette o dieci, non importa, ma altrettanto terrorizzati e come loro destinati alla morte. Sebbene troppo citato, l’aforisma di Theodor W. Adorno è […]

COSA AVREBBE DETTO FRISULLO DELLA TURCHIA?

en dieci anni sono passati dalla scomparsa prematura di Dino Frisullo, militante antirazzista e pacifista, giornalista e scrittore, poeta e intellettuale poliglotta, appassionato difensore dei diritti dei migranti, dei rifugiati, dei rom, dei palestinesi, dei curdi e di altre minoranze oppresse. Eppure a noi, privilegiati per averlo avuto come amico, interlocutore, compagno di una stagione […]

Tunisia IN BIANCO E NERO

Il 1° maggio scorso il centro di Tunisi ha visto un evento degno di nota. Non alludo alla consueta manifestazione per la Festa dei Lavoratori promossa dall’Ugtt, la più importante centrale sindacale: quest’anno, in verità, tutt’altro che rituale, per la massiccia presenza delle forze dell’ordine e il carattere di dura opposizione al governo della Troika. […]